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sabato 5 giugno 2010

SUD SOUND SYSTEM: ULTIMAMENTE




E la favola continua.

Da sfondo la meravigliosa terra del Salento e come protagonisti i Sud Sound System, che con “Ultimamente” confezionano il loro ottavo lavoro discografico su etichetta Universal.
Davanti l’importante traguardo di 20 anni di carriera artistica, in un crescendo di entusiasmo e di energia.


Oggi la crew pugliese va ben al di là di un pubblico strettamente reggae, lo testimoniano i lusinghieri risultati di vendita che li proiettano nella classifica degli album più venduti in Italia.
I fans della prima ora come spesso accade si sono progressivamente allontanati dai Sud Sound System, dicono che oramai sono troppi commerciali e hanno perso lo spirito iniziale, cosa molto comune quando degli artisti finiscono di essere fenomeni di nicchia per proiettarsi nel più ampio alveo della celebrità. Ma è davvero così?


E’ giusto dire che Nando Popu, Terron Fabio e Don Rico (ai quale nella nuova e definitiva formazione si sono aggiunti GGD e Papa Gianni) hanno venduto l’anima al dio denaro? Penso che un simile giudizio sia troppo estremo, quello che è forse giusto dire è che i Sud Sound System hanno smesso di sperimentare e che una volta trovata la formula giusta hanno perso il gusto di ricercare.


Resta la costante della fusione dei generi, ma come mostra lo stesso “Ultimamente” tutto sembra più sterile e fine a se stesso. Eppure resta l’energia vitale, le canzoni che catturano sin dal primo ascolto, oltre che l’idea che barriere e steccati culturali sono costruzioni della mente umana facilmente aggirabili.
Di certo c’è più Jamaica, grazie anche alle numerosi collaborazioni, c’è il new roots e c’è la dancehall, ma c’è anche quello che potremmo definire una vibrazione caraibica tanto cara a sempre più numerose notti italiane.


Il primo singolo estratto dall’album si chiama “Bisogno D’Amore”, una classica canzone dal riddim semplice e dal testo che entra in testa sin dal primo ascolto.
E poi c’è “Casa Mia” con un testo di chiara e convinta rivendicazione delle proprie radici salentine.
Le intuizioni musicali si ispirano molto a cosa succede sulla scena musicale jamaicana, l’uso dell’autotune è uno dei più tangibili segni di questa vocazione.


Ma come detto tante le collaborazioni a partire da quella con la bella Ms Triniti in “Lei E’”, un quadro scontato ma anche simpatico di cosa una donna possa rappresentare nella vita di ogni uomo, su una base ricca di influenze soca. “Keep On Moving” è una tune che potrebbe senza problemi ascoltarsi nei dancefloor jamaicani, grazie soprattutto ai TOK e ad un’efficace base dancehall, anche se priva di originalità .


Dopo un’apertura che richiama gli inizi della band con il brano “Segnu Te Riconoscimentu”, il disco prende subito una decisa virata dancehall con piccole e significative parentesi new roots e non solo. Molto particolare la combo con Luciano “Lampedusa”, narrazione di un viaggio che accomuna tanti disperati della terra e l’eterea “Lu Mare Na Taula”, caratterizzata da un groove reggae roots molto positivo.


Quello che è certo è che “Ultimamente” contribuirà all’ulteriore crescita e affermazione dei Sud Sound Syste, come dimostrano le prime date del lungo tour estivo alle quali sono accorse migliaia di persone.

Mr.Bigga

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