USA – JAMAICA: LA GUERRA DEI VISTI E UN PERICOLOSO CRIMINALE
Da cortile di casa dove farci quello che si vuole, a vicino scomodo e da tenere d’occhio. Cosa si nasconde dietro la guerra che il governo degli Stati Uniti ha dichiarato agli artisti jamaicani?
Perché improvvisamente le frontiere americane sono diventate per molti cortine di ferro impenetrabili e pericolose?
Si è parlato del ricorrente tema dell’omofobia che alcuni esponenti della musica jamaicana professano da tempo, eppure non è questo il motivo.
C’è un nome che ha improvvisamente trasformato due paesi amici in due contendenti che si guardano con attenzione e sospetto.
Questo nome è Dudus, all’anagrafe Christopher Coke, uno dei più celebri trafficanti di droga e armi della Jamaica.
Il governo americano ne chiede l’estradizione nel rispetto degli accordi che i due paesi hanno firmato negli scorsi anni.
Bruce Golding, attuale primo ministro dell’isola caraibica, fa orecchie da mercante e tentenna. L’accusa del governo presieduto da Barack Obama trova conferma in un documento denominato International Narcotics Control Strategy Report, nel quale si legge tra l’altro che Dudus ha forti legami con il Jamaican Labour Party, guarda caso proprio il partito di Bruce Golding.
Di fronte a questa grave accusa l’intero establishment governativo jamaicano ha deciso di serrare le fila e di proclamare un assordante silenzio. Eppure Golding, si legge sempre nel rapporto, ha sempre sbrigato con ordine e velocità ogni richiesta di estradizione proveniente dagli Stati Uniti.
Il cambio di marcia dunque non può essere che spiegato perché il legame tra il pericoloso criminale e il partito di governo esiste davvero e rinnegarlo concedendo l’estradizione agli americani provocherebbe rischi grandi e imprevedibili.
Un legame politico, affaristico e criminale che nasce, cresce e si rafforza proprio nelle zone dove il JLP e il presidente Bruce Golding hanno preso più voti. Dudus è infatti direttore della Incomparable Enterprises Ltd, che ha ricevuto dal governo presieduto da Golding milioni di dollari attraverso la stipula di contratti, che vede peraltro la stessa azienda figurare come promotrice di alcuni eventi musicali di primo piano, quali il Passa Passa e il Champion In Action.
Tutto questo è il frutto – è ancora il rapporto a parlare – di una dilagante corruzione che rende vana e inutile ogni azione di contrasto alla criminalità. Dudus è un uomo potente e carismatico, in particolare la gente di Tivoli Gardens (la sua comunità) lo ritiene una sorta di eroe e l’idea che una sua estradizione possa provocare violenti scontri, non è così aleatoria.
Per il momento gli Stati Uniti stanno punendo questo comportamento del governo jamaicano con una nuova e più stringente politica nel rilascio dei visti di ingresso, pronti anche ad arrivare a misure più estreme come il blocco del turismo americano in Jamaica, con conseguenze economiche che tutti possiamo immaginare. In questo scenario gli artisti sono solo pedine di un gioco più grande di loro, tra i primi a pagare per una situazione che lascia con il fiato sospeso.
By Mister Bigga
NB: devo ringraziare il grande Lampa Dread dei One Love, che in occasione del suo arrivo a Napoli qualche settimana fa, mi ha dato questa giusta chiave di lettura ad un fenomeno al quale non sapevo dare spiegazioni coerenti.
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