GOOD VIBE STYLA
C’è ancora voglia di fare reggae band in Italia, in controtendenza a quanto succede in Jamaica e non solo.
Riannodando i fili della memoria dobbiamo tornare nell’estate del 2006 a Crema quando esperienze diverse decidono di fondersi per dare vita ai Good Vibe Styla.
Lo studio di registrazione diventa luogo ideale per conoscersi e per sintetizzare in canzoni vissuti e percorsi fino ad allora eterogenei.
Il risultato si chiama “Earth In Trouble”, un ep che esce nell’aprile del 2008 e che ha il merito di dare un’identità musicale ben preciso alla band, grazie anche al lavoro del produttore Paolo Baldini.
Nel disco è la grande tradizione del reggae jamaicano ad emergere con forza, non senza però qualche chiave di lettura diversa e originale. Sei intense tunes tra le quali “Jah Jah”, “My Rebel Song” e “Fire Pon Dem”, che coinvolgono e appassionano l’ascoltatore.
Pieni di energia positiva i Good Vibe Styla collezionano importanti esperienze live, con location e situazioni da sogno come quando in Polonia allo Przystanek Woodstock si esibiscono al cospetto di oltre 200 mila persone.
Arrivano poi il Rototom, il Bognasco Reggae Festival e lo Yam di Berlino.
Ed è proprio on stage che una band trova la sua essenza principale, una prova che la band di Crema supera in maniera brillante.
Tante esperienze alle quali aggiungere anche l’apertura di importanti concerti come quelli di Alborosie, Sizzla, Giuliano Palma e Villa Ada. Nell’aprile del 2009 esce “Hot Room”, nuovo singolo stampato su vinile.
Inoltre i Good Vibe Styla partecipano lo stesso anno anche all’European Reggae Contest. I tempi sono pronti per dar vita ad un nuovo lavoro discografico, questa volta in collaborazione con l’austriaca House Of Riddim, che ha già lavorato con i migliori esponenti dell’attuale scena reggae, a partire da Gentleman, Junior Kelly e Luciano.
Il nuovo album conterrà 12 tracce, ma soprattutto un suono e delle lyrics più mature e consapevoli.
Mr.Bigga
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